Un romanzo di formazione che ha come protagonista un quattordicenne.

Niccolò Ammaniti "Io e te", di Giovanni Riccio III A

"Io e te"  è stato pubblicato nel 2010.

Nel romanzo il protagonista è un ragazzo, Lorenzo, di 14 anni che ha problemi di socializzazione con gli altri suoi compagni. Fino a 14 anni, Lorenzo ha frequentato scuole private. Quando arriva il momento di iscriversi alle superiori, Lorenzo  e i suoi optano per un liceo classico statale. Quello per lui era tutt'altro ambiente rispetto alle scuole private: ragazzi che fanno i bulli, i più piccoli che vengono sottomessi dai più grandi...

Lorenzo non riusciva a sopportare questa situazione, allora decide di "mascherarsi", come ha visto fare in TV alle mosche che si travestono in vespe per entrare nel loro territorio.

Un giorno, sentendo parlare alcuni suoi compagni che organizzavano una settimana bianca a Cortina, decide di dire a sua madre che gli avevano proposto di andare con loro e lui aveva accettato. Invece, Lorenzo durante quella settimana si era nascosto nella cantina per non fare scoprire alla madre che le aveva mentito, solo per farle vedere che era accettato dagli altri ragazzi. Nella cantina aveva tutto il necessario per una settimana: acqua, cibo, playstation. Ogni giorno la madre lo chiamava per sapere come stava e ogni volta insisteva di parlare con la mamma di Alessia, la compagna di Lorenzo che aveva organizzato il viaggio.

Una mattina, però, riceve una telefonata strana. Quel giorno lo aveva chiamato la sorellastra Olivia, che voleva sapere se i suoi fossero a casa. Lorenzo pensava fosse un inganno e le disse che era in settimana bianca a Cortina.

Sta di fatto che il giorno dopo sentì che qualcuno stava cercando di entrare nella cantina. Si nascose. Ad essere entrata nella cantina era Olivia, che cercava uno scatole di cose sue.Lorenzo riuscì a convincere Olivia a non dire niente sul suo nascondiglio. La ragazza accettò. Quella sera, però, alla finestra Lorenzo sentì bussare. Era Olivia che gli chiedeva un posto dove potesse dormire, cioè voleva restare da lui in cantina. Inizialmente Lorenzo non voleva farla entrare, ma poi lei lo ricattò dicendogli che avrebbe detto tutto al padre e alla madre del ragazzo. Lorenzo a quel punto la fece entrare, non aveva scelta.

Nei giorni successivi Lorenzo vedeva Olivia agitata, come se avesse una strana malattia. Alla fine della settimana Olivia era peggiorata visibilmente: tremava, si agitava e voleva soldi dal fratellastro, il ragazzo comprende che si trattava di crisi di astinenza, ma non diede giudizi. Al termine della "settimana bianca", Lorenzo doveva ritornare a casa. Nonostante tutto tra i due si era creata una certa complicità. I due fratelli iniziano a conoscersi e a volersi bene.

Prima di lasciarsi, Lorenzo e Olivia fecero un patto: Olivia non avrebbe dovuto più prendere sostanze stupefacenti e Lorenzo le promise che si sarebbero rivisti.

La mattina seguente Olivia se ne era già andata, lasciando un biglietto a Lorenzo.

Il romanzo è incentrato su un unico lungo flashback. Infatti la storia inizia con Lorenzo che si trova in un bar nel Friuli, mentre aspetta di vedere la sorellastra.

Dopo questa breve narrazione, il narratore, che è in prima persona, cioè Lorenzo, parla della sua avventura nella cantina.

Il libro si conclude di nuovo, in una sorta di struttura ad anello,  con il protagonista che si trova nel bar friulano,dove Olivia ha perso la vita per overdose, il cerchio si è chiuso.

Il linguaggio è semplice e adatto a un pubblico che parte dagli adolescenti a finire a un pubblico adulto.

Il tempo è ben definito, visto che durante la narrazione sono riportate le date nelle quali avvengono i fatti. La durata della narrazione è di una settimana, il periodo in cui Lorenzo si trova nella cantina, ma il fatto è narrato dieci anni dopo, mentre si trova nel bar. Più che un romanzo si tratta di un racconto lungo, che si legge di getto.

Dal libro è stato tratto anche l'omonimo film.

La storia è molto coinvolgente, anche se alla fine risulta essere molto triste a causa della scomparsa di Olivia.

 

Giovanni Riccio III A

 

Einaudi

122 pp.

10,00 Euro

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