Un romanzo sul perdersi e il ritrovarsi, sull'accettazione di sé.

Massimo Bisotti "Il quadro mai dipinto" di Elisabetta Cortese, classe I B.

È una mattina di giugno, quando Patrick, insegnante di pittura con la " sindrome del quadro mai dipinto", una sindrome che lo ossessiona a tal punto da non riuscire mai a terminare del tutto una sua opera immaginando sempre una scena successiva per ogni suo quadro, decide di trasferirsi a Venezia, città d'acqua e incanti. Prima di lasciare casa sua per recarsi in aeroporto, vuole dare un ultimo sguardo al quadro, da lui dipinto, che ritrae la donna che ha tanto amato. Quando scopre la tela, la vede vuota. Sgomento, Patrick corre in aeroporto per prendere l'aereo diretto a Venezia, durante il volo batte la testa, all'arrivo, colpito da un'amnesia, si ritrova confuso, non ricorda il motivo per cui è partito. Al suo arrivo nello scalo veneziano, tra la folla intravede una donna dall'aspetto familiare, questa visione gli provoca un sentimento d'angoscia. In tasca ha un biglietto con un indirizzo: "Residenza Punto Feliz", qui troverà una strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miquel, il proprietario della residenza, uno spagnolo saggio di cui è facile fidarsi, lo metterà in contatto con Vince, gondoliere con il cuore spezzato da una storia d'amore finita male, che gli farà da guida per la città. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché durante una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei la donna sparita dal suo quadro, la stessa che ha visto all'aeroporto appena arrivato. Durante la serata le racconta la vicenda della donna sparita dalla sua tela, della forte somiglianza che c'è tra lei e la figura del suo quadro, ma non le dice che ne è sicuro e le chiede se può ritrarla. Durante i loro incontri Patrick, inizia a ricordare, Raquel è la donna da lui tanto amata che tempo prima lo aveva lasciato. Scopre anche che Miguel è il padre di Raquel e Vince il fratello. Patrick fa di tutto per riconquistarla finché non ci riesce, i due torneranno insieme e rimarranno a vivere a Venezia."

Il quadro mai dipinto" è un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di se stessi, sull' importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: " mai contro il cuore."

Mi ha insegnato che l'amore è l'unica cosa per cui vale la pena vivere, l'unica cosa che ci fa ritrovare nell'altro facendoci rimanere sempre noi stessi.

Mondadori

2015, 220 pp.

Euro 13,50

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