Veronica Roth "Divergent" di Chiara Tigano, classe I A

Il primo appassionante romanzo di una trilogia ricca di emozioni, avventure e colpi di scena; ambientato in uno scenario post guerra. Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni dove ognuna di essa rispecchia un ideale ben preciso: gli Eruditi consacrano la sapienza, gli Intrepidi il coraggio, i Pacifici l’amicizia, gli Abneganti l’altruismo e i Candidi l’onestà. Beatrice, la protagonista, nasce in una famiglia di Abneganti. Giunta ormai all’età di sedici anni deve scegliere a quale fazione unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Tutti si aspettano che lei semplicemente abbracci le proprie origini e resti nella fazione d’appartenenza. Tutti tranne lei. Per quanto altruista e generosa, in Beatrice scorre il brivido della ribellione, della voglia di vivere al massimo, di sentire il vento tra i capelli, di essere libera. Prendere una decisione non è facile, e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, si rivela inconcludente. Beatrice non è come tutti gli altri, lei non è predisposta per una sola fazione, ma per tre. Beatrice è una Divergente e il suo segreto - se reso pubblico- le costerebbe la vita. Alla fine però deve prendere una decisione così, seguendo il suo istinto, sceglie gli Intrepidi, abbandonando la propria famiglia. E, come se non bastasse, l’istruttore della sua nuova fazione inizia a dubitare sulla sua Divergenza.

È un libro semplice, ma penetrante e incisivo, capace di far trattenere il fiato. Destinato agli adolescenti, ma in fondo adatto a chiunque cerchi una letture originale, d’azione e di sentimento, e –strano a dirsi considerati i vari combattimenti presenti- curiosamente delicata.

 

De Agostini

2012, 480 pp.

12,90 Euro

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