Simona Sparaco "Equazione di un amore" di Maria Sole Pignataro, classe IIIB.

“ In fisica quantistica, se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una continua a influenzare il destino dell’altra. Anche ad anni luce di distanza.”

 

 Questa è l’equazione di Dirac, meglio conosciuta come metafora dell’amore eterno, a cui l’autrice Simona Sparaco si è ispirata per la stesura del suo ultimo e attesissimo romanzo “Equazione di un amore”.

Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice, nasce a Roma il 14 dicembre 1978. Come afferma, dalle sue ultime interviste, l’idea di scrivere questo libro è nata dal fatto che si è considerata la persona adatta per poter parlare di un sentimento che tormenta ogni singolo uomo.

Tutto inizia in una bolla luminosa a misura di gente privilegiata, Singapore, in cui la nostra protagonista, Lea, che non indossa nemmeno un gioiello, ha lasciato Roma per seguire il marito. Ha sposato un avvocato di successo, avente grandi soddisfazioni nel campo finanziario; anche se a tratti evidenzia stati di malinconia, la ragione di Lea la convince che non avrebbe potuto fare scelta migliore che sposare Vittorio, uomo affidabile ed ambizioso. È un uomo che aggiusta tutto ciò che non va. Lea , invece, ha un cuore a cui basta pochissimo per confondersi come l’immagine di un ragazzino ambiguo, curvo su una scrivania, mentre le sta spiegando l’ultima lezione di matematica. Lui si chiama Giacomo, che compare di nuovo nella vita di Lea. Lo studente strano ma anche il più brillante, acuto e corteggiato della classe. Lea sa bene che dovrà stargli lontano, perché può farle solo del male, poiché in lui esiste un’ombra che lentamente lo sta divorando. Accanto a lei, sempre a sostenerla e consigliarla, l’amica onnipresente, rara e preziosa, che tutti dovrebbero avere, Bianca. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che ha scritto sulla vita di Lee Kuan Yew e della sua valigia rossa ed è costretta a tornare a Roma, ogni suo proposito crolla rivedendo Giacomo. Il passato le travolge di nuovo la vita con più violenza e pericolo a tal punto da decidere di lasciare quell’uomo eccezionale che è Vittorio per un uomo che le aveva solo fatto male, ma che considerava la sua particella, da cui ormai dipendeva. Ma proprio quando la vita di Lea stava per raggiungere il suo completamento, appena scesa dall’aereo per riportare la sua decisione a Vittorio , il cuore di Lea smette di battere, abbandonando sia il marito che il suo amato Giacomo. Giacomo saprà tutto da un post messo su facebook da parte dell’amica Bianca che saluta per l’ultima volta la sua migliore amica. Dopo la morte Vittorio firma la carte della donazione degli organi di Lea, ed è proprio qui che entra in gioco la meravigliosa equazione di fisica. Infatti Giacomo, passato già diverso tempo, camminando per le strade di Singapore, incontra lo sguardo di una singaporiana  Lin Yu e, da come fa intuire il finale del libro, è proprio questa donna ad aver ricevuto in dono il cuore di Lea.

L’ho ritenuto un romanzo che lascia senza fiato, una storia fatta di passione, in cui ogni vicenda è raccontata in modo dettagliato e in cui viene utilizzato un linguaggio dolce che ti fa quasi sentire parte della storia stessa. Una storia carica di emozioni e colpi di scena. Un’osservazione completa dell’amore e del destino di due persone che sono entrate in contatto e che rimarranno legate per sempre, anche se lontane anni luce.

 

Giunti Editore

2016, 252 pp. 

18,00 Euro

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