Zusak Markus "Storia di una ladra di libri" di Giusy Solito, classe I A.

È il 1939 nella Germania nazista. Liesel, una bambina di soli nove anni, è costretta a lasciare la madre insieme al fratellino per colpa della crisi e della Seconda Guerra Mondiale.

La sua carriera da "ladra" inizia proprio in questo periodo.

Si trova sul treno per Monaco, la città in cui si trovano i suoi genitori adottivi, ma per il troppo freddo il fratellino muore.

Al suo funerale la ladra compie il suo primo furto. Il prete perde tra la neve il suo libricino delle preghiere e lei lo raccoglie e lo porta con sé a Monaco. I libri iniziano ad affascinarla sempre di più. Un altro suo furto è stato compiuto quando Hitler ordina di bruciare in piazza tutti i libri e lei riesce a salvarne uno. Poi incomincia a rubare i libri dalla biblioteca della casa del sindaco, una vera storia d'amore quella di Liesel con i suoi libri.

 

Questo romanzo mi ha appassionata molto, mi piace la trama, il modo in cui è scritto e anche il genere. La scrittura è abbastanza semplice, i periodi sono corti e la narrazione è lineare anche se ci sono tantissime anticipazioni.

Lo consiglio a tutti gli amanti dell'avventura perché è un libro pieno di sorprese.

Secondo me il messaggio che vuole trasmetterci l'autore è che con la lettura si può evadere da tutto, anche dalle brutture della guerra, ed essere liberi. Per me la lettura è infatti il modo più economico e bello per viaggiare senza avere lo stress delle valige.

Dal romanzo è stato tratto anche un celebre film diretto da Brian Percival con Sophie Nelisse, Geoffrey Rush ed Emily Watson. 

 

Frassinelli 

2014, 563 pp.

16,90 Euro

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