J. K. Rowling "Harry Potter e la pietra filosofale" di Olga Accogli, classe I A.

Ricorda: non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere”. Questa è una delle frasi più belle e significative del romanzo ‘Harry Potter e la pietra filosofale’ della scrittrice britannica J.K. Rowling

 

“Harry Potter e la pietra filosofale” è stato pubblicato il 30 giugno 1997 e ha avuto, fin da subito, un successo straordinario sia in Inghilterra che nel mondo. La sua autrice J. K. Rowling ha scritto quasi tutto il romanzo in un pub di Edimburgo durante un periodo drammatico della sua vita. La sua situazione finanziaria era a dir poco disastrosa e viveva con una figlia grazie ai sussidi statali.

Il manoscritto, dopo ripetuti tentativi fu sponsorizzato da un agente letterario che si vide opporre diversi rifiuti da alcune delle principali case editrici del Regno Unito, fino a quando la Blomsbury accettò di pubblicarlo senza immaginare il successo incredibile che avrebbe avuto.

Il successo di un libro è un mistero per tutti, addetti ai lavori compresi, ma in questo caso, oltre ad essere un mistero è un fatto davvero singolare perché l’autrice era sconosciuta e perché la letteratura per l’infanzia ha raggiunto raramente successi planetari in così poco tempo. Attualmentela Rowling grazie alle royalties dei suoi libri è la donna più ricca d’Inghilterra. La serie di libri su Harry Potter consta di sei storie e “La pietra filosofale” è la prima.

Il protagonista del romanzo è il noto undicenne Harry Potter, che sin da bambino rimane orfano a  causa di un essere malvagio soprannominato Lord Voldemort che uccise i suoi genitori con una maledizione mortale, alla quale solo il piccolo Harry sopravvisse, la maledizione invece di farlo morire gli fece rimanere solo una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.

Egli vive nella normalità a casa dei suoi perfidi zii fino al suo undicesimo compleanno, giorno in cui gli viene rivelato il suo destino e il mondo misterioso a cui ha diritto di appartenere.

Questo romanzo è stato uno dei più belli che abbia mai letto nel corso della mia vita, anche se il risveglio dalla lettura mi ha lasciato piena di nostalgia da quel mondo fantastico per riportarmi nuovamente al mondo monotono a cui appartengo. Lo consiglio a tutti, ai più giovani e ai meno giovani.

 

Editore Salani

1998, 293 pp.

18,50 Euro

 

J. K. Rowling "Harry Potter e a maledizione dell'erede" di Antonio Angotti, classe III A.

"Harry Potter and the Cursed Child" (Harry Potter e la maledizione dell'erede) è un libro scritto sotto forma di opera teatrale da J.K.Rowling,  John Tiffany e Jack Thorne nel 2016.

È il sequel, diviso in due parti, della celebre saga Harry Potter, scritta dalla stessa Rowling. E per una grande saga come quella non ci si poteva aspettare di meglio per chiudere il cerchio. Perché "Harry Potter e la maledizione dell'erede" ti fa entrare nel vivo del mondo della magia, ti fa immergere di nuovo nel mondo del mago che sembrava aver terminato le sue disavventure, e invece stupisce sempre di più, pagina dopo pagina. La storia è incentrata soprattutto sul secondogenito di Harry, Albus Severus Potter, che sente la pressione di essere il figlio del "Ragazzo Che È Sopravissuto" e ha paura di non esserne all'altezza, mentre invece dimostrerà di avere coraggio da vendere. E a voi, cari lettori, che non avete ancora letto questo libro, e che pensate di "essere rimasti con Harry fino alla fine", sappiate che la fine, non è ancora arrivata.

 

Salani Editore

2016, 368 pp

19,80 Euro

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Commenti: 1
  • #1

    Elaina Schuch (sabato, 21 gennaio 2017 23:07)


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