Carlo Lucarelli "Intrigo italiano" di Ines Ferrazzo, classe II B

“Intrigo italiano” è l’ultimo romanzo dell’autore italiano Carlo Lucarelli. Un giallo storico - poliziesco ambientato a Bologna a cavallo tra l’inverno del 1953 e l’estate del 1954, in cui vediamo il ritorno in scena del commissario De Luca accompagnato dall’agente Giannino.  

Questa volta il commissario si trova alle prese con l’omicidio della vedova Mantovani Stefania in Cresca, trentunenne trovata morta nell’appartamento del defunto marito a Bologna. La scena del crimine presenta molti indizi che non sfuggono all’occhio attento di De Luca che, insieme al suo compagno d’indagine, trova le piste che conducono l’omicidio ai possibili sospettati. De Luca nota tutto: la traccia di sangue lasciata sull’angolo di una lettera gettata via, le delicate impronte femminili lasciate col sangue sul pavimento, l’incidente fatale del marito della donna avvenuto qualche mese prima; piccoli pezzi che nelle sue mani esperte riescono a condurci ad una soluzione. Ma il "segugio" De Luca, sopraffatto dai suoi sentimenti, è capace anche di ignorare dettagli, fingere di non riuscire a collegare, per proteggere chi non può proteggersi da solo...

Ho letto questo libro in occasione della partecipazione della mia classe ad una puntata della trasmissione “Quante Storie” condotta da Corrado Augias su Rai 3, in cui era ospite proprio Carlo Lucarelli. Si tratta di un giallo avvincente, che rivela una straordinaria attenzione da parte dell'autore per la ricostruzione storica dello spazio e il tempo in cui la vicenda è ambientata. Quindi troviamo ritagli di giornali del tempo, la vanitosa attenzione per la moda (non solo quella femminile), la rievocazione di profumi e soprattutto una grande sensibilità per la musica degli anni '50. E' proprio la musica a fare da colonna sonora a tutto il romanzo in una trama descritta con tanta dovizia di particolari che sembra quasi di riuscire a vedere e ascoltare i personaggi muoversi nei loro ruoli.

Il libro è di facile lettura, scorrevole, e il perfetto intreccio della storia fa sì che questa risulti sorprendentemente coinvolgente agli occhi del lettore. La punteggiatura è assai curata nel romanzo: ogni virgola, ogni punto gli dona un area misteriosa e intrigante, modellandolo  e perfezionandolo.

Consiglio vivamente questa lettura a tutti poiché Lucarelli con la sua grande abilità stilistica riesce a far appassionare al giallo anche  chi è estraneo al genere.

Einaudi 2017

17,00 euro

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Commenti: 1
  • #1

    Bel (lunedì, 06 marzo 2017 09:12)

    Bravissima! È proprio una bella recensione, io amo Lucarelli