TREDICI, J. ASHER di Aurora Scaccia classe I B

Tredici è un romanzo thriller psicologico.

Il liceo locale di un classico sobborgo americano e una piccola cittadina americana sono i luoghi dove si svolge la storia. Il tempo della narrazione viaggia tra passato e presente. Molti sono i personaggi, i principali sono:

-       Clay Jensen, un ragazzo sensibile, buono, diverso dagli altri, amico di Hannah.

-       Hannah Baker, la protagonista del racconto. Una ragazza che appare tranquilla, presa di mira da quelli che si identificavano come suoi amici arriva al suicidio. Prima di morire registra 13 cassette su ognuna di esse registra la motivazione del suo suicidio.

-       Tony Padilla, amico di Clay e Hannah, molto onesto e leale. Ha il compito di assicurarsi che tutti i destinatari delle cassette le ricevano e ascoltino.

-       Olivia Baker, La madre di Hannah, che Distrutta dalla morte della figlia, darà il via a un processo legale contro la scuola, avendo capito che la figlia era vittima di bullismo, diffuso in tutto l'ambito scolastico.

Clay Jensen, al ritorno di scuola sulla porta di casa trova una scatola con il mittente anonimo.

Aprendola vi trova 13 cassette e, ascoltandole, non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall'altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. L’autore usa un linguaggio semplice adatto al pubblico al quale è indirizzato il libro.Quindi la lettura procede molto velocemente. Il narratore o meglio, i narratori, sono due: Hannah e Clay. Sono interni ma dialogano in modi differenti, Hannah tramite le registrazioni e Clay in tempo reale mentre le ascolta, entrambi in prima persona. Il punto di vista è interno variabile, vi è il punto di vista di chi racconta la storia, Hannah, e il punto di vista di chi invece ascolta la storia e rimette insieme i pezzi come un puzzle, Clay.

Molti sono gli arricchimenti ricevuti da questo romanzo, tratta di bullismo, cyber bullismo, stupro, violenza, amicizie false e amore adolescenziale. Ci fa capire che le azioni svolte senza pensare, possono ricadere negativamente sulle persone.

L’ autore vuole sottolineare i mali dell'adolescenza: il sentirsi diverso, l’isolamento, l’insoddisfazione. Il 90% degli adolescenti probabilmente può riconoscersi in Hannah Baker e nei motivi che l'hanno spinta alla più drastica delle decisioni.

Ma cosa si prova a sapere che tu potresti essere la causa di ciò?

Jay Asher fa entrare il lettore in uno stato di continua tensione, che si divide tra la mente di un ragazzo colpevolizzato improvvisamente della morte di un’amica e quella di una ragazza che il mondo non ha capito, che gli altri non hanno saputo trattare e che da morta vuole concedersi una seconda possibilità di essere ascoltata. E' questo il dramma dei giovani d'oggi, poco ascoltati, poco considerati, troppo giudicati dagli adulti, dai coetanei e da se stessi.

Sono stata attirata da questo libro perché di grande attualità.  In questo periodo si sentono tante storie di bullismo, spesso terminate in gesti disperati. Tredici è la storia di come degli scherzi "innocenti" o come delle parole dette o non dette possano portare un'adolescente a decidere che non vale la pena vivere. Senza dubbio un libro coinvolgente, che attira l'attenzione già dalla trama. Da questo punto di vista non delude le aspettative.

Jay Asher ha scritto un bel teen che fa riflettere su quanto i ragazzi possano essere crudeli e su quanto possano provocare gravi segni su persone troppo fragile per questo mondo.